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Press: ufficio stampa dell'Associazione Albergatori e Ristoratori
della Val Borbera e Spinti >
Comunicato
stampa
07/03/2012
19
marzo 2012, inaugura il XXXIV Tour Gastronomico delle Valli Borbera
e Spinti: il nuovo libretto gastro-turistico è dedicato alla
DOC ottenuta dal Timorasso di queste valli e ai suoi sostenitori.
La
festa di presentazione con buffet è aperta a tutti.
Inaugurazione
presso il "Mulino Lounge & Dinner" di Borghetto Borbera
(AL).
Alle 19:30 il pubblico verrà accolto da un buffet
con le eccellenze enogastronomiche del territorio, a cura dei
cuochi associati.
Un
brindisi è quello che apre la nuova copertina del libretto-mappa
del Tour Gastronomico, un segno per salutare positivamente il trentaquattresimo
anno all'insegna dell'accoglienza turistica e del sostegno a sapori
e prodotti di queste valli. Un brindisi in onore di chi ha sostenuto
fortemente i prodotti locali, tutti gli amici gastronomi che qui
vengono a riscoprire i prodotti autoctoni e, in special modo, a
tutti coloro che hanno spinto e sostenuto la DOC del Timorasso.
Un vitigno unico che ha ora una sua denominazione d'origine protetta
come "Terre di Libarana", anche in versione spumante.
Un brindisi infine a Giuseppe Arena e alla sua recente ripartenza
con Arenaways, per i viaggi in treno Autozug/Autoslaap che
portano in provincia i turisti con auto e moto al seguito dal nord
Europa, un'iniziativa che da queste parti viene vista da sempre
con grande favore a appoggio.
Un
invito pubblico e diretto è quindi quello del Presidente
dell'Associazione, Massimo Martina, nel confronti del Presidente
di Arenaways Giuseppe Arena, che si spera possa intervenire.
Non solo un appoggio e un sostegno morale, come fu lo scorso agosto
alla notizia di difficoltà nel servizio dei treni tedeschi
e olandesi, ma un vero e proprio riconoscimento di un ruolo fondamentale
per il turismo della Provincia di Alessandria e delle sua aree più
nascoste. I turisti stranieri che viaggiano con auto e moto al seguito
sono per definizione più autonomi e portati alla scoperta,
alla libertà di un viaggio ideato in autonomia. È
in questo modo che, passando per le strade che portano a sud verso
Genova, i viaggiatori possono incappare nell'inaspettata scoperta
di questi territori della Val Borbera e Spinti.
Sarebbe quindi una vera occasione di collaborazione quella di distribuire
a questi viaggiatori il libretto turistico del Tour Gastronomico
(con introduzione tradotta) per dare loro modo di scoprire più
consapevolmente le verdi vallate dei confini con Liguria, Emilia
e Lombardia. La rete dei ristoratori potrebbe quindi distribuire
invece il materiale promozionale in relazione al servizio treno+auto.
Già da oggi, in segno di accoglienza e per festeggiare insieme
la DOC e questo auspicio, tutti i ristoratori associati attendono
i viaggiatori per offrire loro un calice di timorasso come aperitivo
(sarà sufficiente mostrare il biglietto di viaggio Autozug
o Autoslaap). Questo è un segno tangibile di apertura
e accoglienza, di collaborazione e fiducia con cui si affronta qui
il 2012.
Per
tornare al programma la serata prevede il saluto alle autorità
alle ore 20:00 e, a seguire la parte istituzionale con la
premiazione e la consegna della "Margherita d'Oro 2012".
I premiati di questa 34° edizione saranno ovviamente molto legati
al vino, al Timorasso e al conseguimento di questa importantissima
DOC. La prima sarà quindi consegnata a Maria Rita Rossa,
Assessore al Turismo e Prodotti Tipici e Pregiati della Provincia
di Alessandria, per l'impegno profuso lavorando al progetto di valorizzazione
del Timorasso in occasione della riconosciuta estensione al territorio
delle Valli Borbera e Spinti. Un sostegno per un progetto che può
esaltare e far risaltare un'intera zona già ricca di unicità
gastronomiche. La seconda Margherita d'Oro consegnata sarà
quella ad Ezio Poggio, dell'Azienda Vinicola Poggio di Vignole
Borbera, per l'impegno e gli investimenti fatti sul territorio pinantando
nuove barbatelle e vitando nuovi terreni con il pregiato vitigno
Timorasso. Un importante passo fatto con la prospettiva di portare
sempre maggior qualità nei prodotti autoctoni della Val Borbera.
Due premi quindi che sono rappresentanti di due differenti impegni,
uno diretto e l'altro indiretto, che mirano però ad un'unica
finalità che è il miglioramento della qualità.
Due aspetti di eguale importanza per lo sviluppo dove, l'uno senza
l'altro, non potrebbe portare al cambiamento. Due modi di lavorare
che sono racchiusi nella foto di copertina del libretto stesso,
in quel calice e nel verde sfondo delle vallate che lo incorniciano.
Conclusi
gli aspetti istituzionali sarà il momento della musica per
accompagnare la serata, come in ogni festeggiamento che si rispetti,
mentre il pubblico potrà brindare e assaggiare al buffet
le eccellenze gastronomiche offerte dai cuochi dei vari ristoranti
aderenti.

Tornando
al tema centrale della serata il libretto che promuove il Tour conferma
per il 2012 il suo nuovo formato più funzionale per il turista,
una cartina e indicazioni di prodotti e luoghi di svago e intrattenimento,
tutti i riferimenti ai locali e le date degli eventi ludico-sportivi
e culturali che si possono svolgere sul territorio. Le copie stampate
si mantengono sulle 30.000, sempre in pareggio con il numero di
libretti distribuiti in versione digitale dal sito www.valborberaespinti.com
(l'anno scorso furono sempre oltre 30.000 le copie scaricate tramite
internet tramite pc, telefonini evoluti, smartphone o iPad). Continuiamo
a sostenere, per il 2012, l'mportanza di una presenza attiva e consapevole
anche nei social network. Una delle novità svelate
nella serata riguarderà infatti proprio Facebook.
Quindi grande innovazione negli strumenti ma anche nella sostanza,
indissolubilmente legata al cibo, in particolare ai prodotti e agli
agganci tematici con quello che rende questo gruppo di imprenditori-amici
meno provinciali e sempre più preparati per un pubblico italiano
e straniero.
L'Associazione
vuole continuare ad essere perno dello sviluppo del territorio e
vetrina per la produzione locale trasformando, con gli altri imprenditori,
le questa ricchezze di questo territorio "marginale" in
meta turistica internazionale. Non a caso le presenze straniere
nelle strutture ricettive sono sempre più importanti numericamente.
Importante continua ad essere la presenza nel libretto di alcuni
avvenimenti sportivi, come la Randonnée Ciclistica
o la gara di UltraTrail Running "Le Porte di Pietra",
che hanno implementato l'aspetto turistico sostenibile e di qualità.
Vi aspettiamo quindi, come sempre, per un breve viaggio fuori città
ma lontanissimo nel tempo. Vi guideremo alla riscoperta di una tradizione
gastronomica autoctona e di prodotti della terra che abbiamo rischiato
di smarrire per sempre. Brinderemo con il Timorasso pensando già
al 2013 che ci avvicina sempre più all'Expo 2015 per
il quale vogliamo essere pronti. Per questo la Val Borbera sostiene
il progetto Expo
Diffusa e Sostenibile, tramite l'associazione dei suoi Albergatori
e Ristoratori, la prima proposta concreta e perfettamente a tema
fuori dalla regione Lombardia. Non un vago tentativo di intercettare
questo flusso turistico con generici prodotti tipici, senza avere
reali collegamenti da offrire: si tratta invece di una concreta
proposta turistica, vicinissima a Milano, con potenzialità
tutte da sviluppare nei prossimi anni.
Fotografie
a disposizione dei giornalisti per la pubblicazione:
(Istruzioni
per l'uso: cliccare con il tasto destro del mouse e salvare sul desktop
i file in quadricromia per la stampa formato EPS cmyk o JPG rgb)

Vista delle
strette sul fiume Borbera: JPG
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Prodotti tipici
della Val Borbera: JPG
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Antico mulino
Maletto : JPG (rgb)
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Legnaia in alta
valle: JPG (rgb) -
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Mucca al pascolo:
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Escursione al
Monte Antola: JPG
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Parco acquatico
Bolle Blu: JPG
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6zampe, logo
dell'iniziativa di accoglienza: JPG
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6zampe, cane
in albergo: JPG (rgb)
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6zampe, il cane
sotto il tavolo con la ciotola: JPG
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Giardino di
un ristorante: JPG
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6zampe, con
il cane davanti al ristorante: JPG
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6zampe, passeggiata:
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Camera da letto
di un albergo in Val Borbera: JPG
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Gli ospiti del
congresso (foto Ferretti): JPG
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Premiazione
della "Margherita d'Oro": da sinistra Fulvio Massa, Massimo
Martina e Mercedes Bresso (foto Ferretti): JPG
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I ristoratori
dell'Associazione festeggiano in gruppo il XXX "compleanno"
del Tour Gastronomico (foto Ferretti): JPG
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Copertina del
libretto del tour: JPG
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XXXIV
Tour Gastonomico 2012
Date
del Tour primaverile e autunnale, programma completo >>
I
prodotti tipici delle Valli del Gusto.
Il
tour gastronomico più longevo d'Italia, si svolge ogni anno
nelle due edizioni di Primavera e d'Autunno, per celebrare le differenze
stagionali delle eccellenze gastronomiche delle due Valli del Gusto.
S'incomincia
con il tartufo, presente nelle tre varietā del tuber magnatum
pico (bianco), tuber melanosporum vittadini (nero), tuber aestivum
vittadini (scorzone estivo), seguono i funghi delle valli
Borbera e Spinti (in particolar modo il "porcino", nome
locale dei boleti), considerati fra i migliori al mondo per compattezza,
sapore e profumo. E ancora le castagne, di piccole dimensioni,
delle quali i boschi sono ricchissimi, ampiamente impiegate in cucina.
La
fagiolana di Figino, una particolare varietà del fagiolo
bianco di Spagna con pelle più morbida e pasta più
saporita e raffinata, coltivata con l'antica tecnica delle "carasse"
(cioè rustici pali di legno accoppiati), da vita ad insalate,
minestre e contorni di antica perfezione. Le rarissime mele carle,
raccolte quando il tempo della maturazione è già terminato,
di gusto delizioso ma poco zuccherine, vengono usate per rustici
e raffinati dessert (come le torte rovesciate o le creme cotte).
Una specialità è anche il salame Nobile del Giarolo,
a grana grande, di gusto delicato e preparato con un particolare
impasto "condito" con sale e pepe nero, aglio e vino rosso.
La
carne all'erba del Giarolo - Panà - Ebro, tutelata
dall'omonimo consorzio costituito nel dicembre del 2001 su iniziativa
di sedici aziende firmatarie (che rappresentano la totalità
dei produttori di carne bovina di qualità delle Valli Curone
- Grue - Ossona e Val Borbera e Valle Spinti), è il risultato
di un allevamento che cerca di armonizzare il benessere degli animali
e la sicurezza e qualità per i consumatori: in sostanza i
vitelli nascono sui vasti pascoli delle valli e restano con la madre,
nutrendosi di latte materno fino allo svezzamento. In seguito vengono
allevati esclusivamente al pascolo e con alimenti locali.
I formaggi
di capra, squisita tradizione della cultura contadina, sono
ottenuti dall'allevamento di animali selezionati di razza Camosciata
delle Alpi, tipica dell'intero arco alpino, alimentati con foraggi
di produzione locale. Una citazione a parte merita il celebre e
rarissimo formaggio Montébore, dalla caratteristica
forma a torta nuziale (prodotto secondo il disciplinare Slow Food
in un solo caseificio al mondo, sito a Mongiardino Ligure, con 75%
di latte bovino proveniente dalle mucche razza Bruna Alpina, Tortonese,
Genovese e Capannina e 30% di latte ovino).
Approfondimenti
ulteriori sul Presėdio Slow Food del Montebore:
L'origine
del Montebore č chiaramente spiegata sul sito Slow Food dedicato
ai presėdi. Il nome viene dal paese di cui č originario, Montebore
appunto, proprio sullo spartiacque
fra le valli "Curone e Borbera", ancora oggi unica zona di produzione
autorizzata. L'elenco
dei produttori del vero formaggio Montebore, secondo la ricetta
originale e riconosciuti
dal presėdio Slow Food, vede ad oggi un solo caseificio in elenco:
Vallenostra
in Val Borbera.
Quanto ai vini,
vitigno locale è il pregiato Timorasso, che da un
vino bianco di elevata gradazione e sapore corposo e asciutto, recentemente
rilanciato e riscoperto da Walter Massa e ormai riconosciuto come
uno dei grandi vini bianchi italiani, che raggiunse nella guida
Veronelli l'Olimpo dei migliori 20 vini d'Italia.
Il
Tour gastronomico delle Valli Borbera e Spinti celebra quindi non
soltanto uno sviluppo ma anche un turismo eco-compatibile,
capace di sottolineare le basi del benessere e cioè il buon
cibo e il contatto con la natura. Non a caso in queste Valli di
anno in anno si moltiplicano e godono di sempre maggiore popolarità
le occasioni sportive organizzate in collaborazione con l'Associazione
Albergatori e Ristoratori delle Valli Borbera e Spinti: nel pieno
rispetto dell'equilibrio ambientale, per esempio, interamente in
Val Borbera si svolge l'ultra-trail running internazionale
"Le Porte di Pietra", un percorso di 70 chilometri
su terreni naturali, con un dislivello di oltre 4.000 metri e 10
ore circa di percorrenza, organizzato dalla squadra A.S.D. "Gli
Orsi", cui hanno partecipato oltre 300 atleti provenienti
da tutto il mondo, fra cui il campione del mondo Marco Olmo
e il testimonial di Greenpeace Francesco Galanzino.
Le
date del Tour Gastronomico, elenco associati, news e informazioni
turistiche: www.valborberaespinti.com
Per
informazioni: 0143697303
info@valborberaespinti.com
Cartella
stampa >>
U fficio
Stampa:
Andrea Musso Comunicazione
Comunicato
Stampa 2011 >>
n
zona:
Facile da raggiungere percorrendo lAutostrada
A7 della Milano-Genova, la zona è ricca di proposte di svago,
di approfondimento culturale, di sport e anche di shopping: il Serravalle
Outlet "della moda" Mc Arthur Glen (Serravalle Scrivia)
è a pochi chilometri, così come gli scavi della
Libarna Romana (uscita autostradale Vignole Borbera), il Museo
del Ciclismo di Novi Ligure (uscita Serravalle Scrivia), le
storiche strade dove si allenavano Fausto e Serse Coppi (uscita
Serravalle Scrivia), lo spettacolare Forte di Gavi (uscitaVignole
Borbera), la casa-studio-museo su Pellizza da Volpedo (uscita
autostradale Tortona), il parco acquatico Bolle Blu (uscita
Vignole Borbera).
Nella
zona non mancano i Golf Club (Villa Carolina, con club house
aperta ai pet e centro benessere, Serravalle Golf Club e
Valcurone Golf & Country).
Moltissime
le passeggiate nel verde, così come i percorsi non trafficati
e suggestivi per ciclisti e motociclisti: per gli amanti degli animali,
esiste liniziativa "6zampe",
dedicata alle famiglie che viaggiano con il cane al seguito,
affettuosamente accolto nei ritoranti e negli alberghi dellAssociazione
Ristoratori delle Valli Borbera e Spinti.
Fotografie
a disposizione dei giornalisti per la pubblicazione:
(Istruzioni
per l'uso: cliccare con il tasto destro del mouse e salvare sul desktop
i file in quadricromia per la stampa formato EPS cmyk o JPG rgb)

Cartina della
Val Borbera e Spinti con indicazioni dei ristoranti e alberghi,
provincia di Alessandria: JPG
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I ristoratori
- Ristorante Belvedere, Serena e Fabrizio Rebollini: JPG
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I ristoratori
- Ristorante Il Fiorile, Massimo Martina e Manuela Moro: JPG
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I ristoratori
- Ristorante Capanne di Cosola, Fausto Callegari, Lilli e Laura:
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I ristoratori
- Ristorante Ponte, Wilma e Michele Negruzzo:
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I ristoratori
- Ristorante Appennino, Tamara Carano e Gianni Repetti:
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I ristoratori
- Ristorante Cacciatori, Sara Burrone:
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I ristoratori
- Ristorante da Bruno, Rosanna e Carlo Pianzolla:
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I ristoratori
- Ristorante Alpino, Carla Molinari:
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I ristoratori
- Ristorante Pertuso, Stefano e Sandra:
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I ristoratori
- Ristorante da Vito, Vittorio Vigo:
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I ristoratori
- Ristorante Morando, Vittoria Corvetti e Giacomino Morando:
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I ristoratori
- Bar Italia, Mario Tosi: JPG
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Panorama della
Val Borbera: JPG
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Prodotti tipici
della Val Borbera: JPG
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Formaggi della
Val Borbera e Montébore: JPG
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Forme di formaggio
Montébore stagionate: JPG
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Vigneto di Timorasso:
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Paese fiorito
in Val Borbera: JPG
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